Francesco Acerbi è stato assolto, il fatto non sussiste. “Non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell’offesa recata”. Queste le parole della sentenza della giustizia sportiva che non ha potuto in alcun modo verificare la natura reale dello scambio tra l’Interista e Juan Jesus. Salvo il giocatore dalla squalifica di 10 giornata e salvaguardato anche il proseguo della carriera. In caso di condanna l’Inter avrebbe dovuto giocoforza interrompere il rapporto con lui che invece adesso può sperare nel rinnovo del contratto come in neroazzurri avrebbero sperato. Un caso che farà scuola dal punto di vista giuridico e ha già fatto esplodere le polemiche. Per la procura però finisce qui.