Guai a chiamarlo ancora traghettatore. Arrivato in punta di piedi a Trigoria, accettando una proposta solo per amore di quella maglia che l’ha reso grande, in appena due mesi si è preso Roma e ha convinto tutti, anche i più scettici. Daniele De Rossi, successore di Mourinho, aveva l’arduo compito di rilanciare una squadra, in crisi di indennità e soprattutto doveva far dimenticare in fretta lo Special One. Una missione tutt’altro che semplice, per uno come lui, alla vera prima esperienza sulla panchina di una big. Ma a volte per amore e senso di appartenenza si riesce a fare più di ciò che ci si aspetta. Ed è questo che ha fatto. Dal suo arrivo la squadra ha ripreso fiducia e macina risultati. Numeri da record:7 vittorie in 9 gare e il passaggio ai quarti in Europa League. Insomma se non fosse chiaro il tecnico giallorosso sta facendo di tutto per convincere i Friedkin a tenerlo oltre giugno 2024, data in cui scade il suo contatto.