Per l’Inter, la delusione dell’uscita agli ottavi di finale, dopo un eccezionale 2024 fatto di sole vittorie, è cocente. Perché il percorso finora è stato egregio ed in Serie A lo scudetto è diventato ormai solo una formalità. Da questo però la società nerazzurra deve ripartire, dall’idea che in Italia, in campionato, il vantaggio accumulato non è solo di punti ma anche di organizzazione della rosa messa a disposizione dell’allenatore. Marotta questo lo sa, come sa che per giocarsela in Europa serve qualcosa in più. E per quel passo in avanti ha già posto le basi sul mercato dei parametri zero, Zielinski e Taremi sono esattamente quei giocatori che sono mancati nel secondo tempo con l’Atletico per alzare il livello prendendo il posto degli stanchi Mkhitaryan e Thuram. Quest’anno sono stati gli ottavi, ma l’anno prossimo ci saranno tutte le possibilità per riprovarci.