Vietato pensare alle vicende extra campo e rimanere concentrati solo e soltanto su quanto accade sul rettangolo verde. Questo il nuovo compito di Stefano Pioli, dopo che il Milan è stato oggetto delle perquisizioni in sede da parte della Guardia di Finanza, indagando su Gazidis e Furlani per il caso riguardante il passaggio di proprietà. I giocatori rossoneri, però, hanno l’obbligo di avere la testa concentrata soltanto sullo Slavia Praga, almeno a breve termine. Il 4-2 dell’andata permette di avere un certo vantaggio e una certa tranquillità, ma è vietato abbassare la guardia viste le difficoltà che Leao e compagni hanno avuto nei primi 90 minuti, quando i cechi hanno giocato le loro carte anche in dieci uomini. Prima l’Europa League, poi l’eventuale sorteggio per capire il prossimo cammino, infine la trasferta di Verona. Per conquistare un secondo posto platonico ma comunque importante vista la stagione da alti e bassi che hanno vissuto i rossoneri.