“Il calcio in Europa è un po’ diverso. Basta guardare i risultati del turno precedente. Solo Friburgo-West Ham è finito 1-1, altrimenti 4-4, 4-2, 2-2… Si segnano tanti gol perché ci sono più spazi, le squadre vogliono attaccare. La mentalità migliore sarà quella di fare un gol in più degli avversari, che proveranno a fare la partita della vita ma ho detto alla squadra che la partita della vita la possiamo fare anche noi. Sicuramente noi a causa degli infortuni abbiamo vissuto un periodo difficile e abbiamo sofferto. Il gruppo è stato bravo a tenere una linea. Abbiamo cambiato parecchio durante l’anno, non avevamo Bennacer fuori per infortunio, il centrocampo era quasi tutto nuovo… Secondo me è una serie di cause che ci ha portato a capire meglio certe situazioni e ad avere un rendimento più continuo che cercavamo. Si parla troppo del futuro, il futuro è incerto per tutti, figuriamoci per l’allenatore di un grande club. Siamo tutti concentrati sul presente e sulla prossima partita, è quello che conta di più”.