Dal calciomercato estivo in Italia sono arrivati due figli di campioni che hanno giocato nell’era d’oro del nostro calcio. L’Inter ha visto esplodere l’erede di Lilian Thuram che ha convinto in pochissimo gli scettici e fatto dimenticare Lukaku in fretta. La Juve invece aveva speranze nel figlio di un certo George Weah. Arrivato dal Lille per 10 milioni più altri due previsti di bonus, dopo un discreto avvio ha patito oltremisura lo stop per infortunio muscolare, sta faticando a ritrovare condizione e fiducia. L’unico lampo è il gol nella passeggiata in coppa Italia contro la Salernitana, un 6-1 in cui ha mostrato il potenziale anche forse aiutato dalle carenze degli avversari. Ma se il giocatore non ha inciso in una stagione con l’obiettivo di conquistare un posto Champions perché dovrebbe farlo quando le notti europee alzeranno il livello richiesto? Con buona pace del papà juventino George, Tomoty cambierà presto aria.