Entra, rigore, esce: Nonge disastro Allegri

Il quarto d’ora più assurdo della gestione del tecnico juventino che si rimangia le proprie scelte

Ha scelto Nonge, in un momento critico della partita, sperando di trarre qualcosa di positivo dalla voglia del ragazzino di mettersi in mostra, ma Allegri ha dovuto rimangiarsi le proprie scelte in meno di un quarto d’ora. Tanto è durata la partita del giovane della Next Gen che, subentrato per dare consistenza ad un centrocampo ricco di infortunati in una Juve impegnata nella rimonta, ha visto il pareggio di Chiesa prima di commettere fallo da rigore su Osimhen, occasione nel quale è stato ammonito e subito dopo è uscito per far spazio al redivivo Danilo. Quanta confusione in un quarto d’ora, con Allegri incapace di gestire il timone di una barca che stava andando dritta e si è trovata ribaltata e in secca. Non che ci fossero chissà quali altre risorse in panchina, ma la domanda rimane: perché levare un giovane al primo mezzo errore dopo soli 15 minuti dal suo ingresso a cinque dalla fine?

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