Due gol subiti contro il Verona, altri due contro il Frosinone, per giunta allo Stadium. La difesa della Juventus si scopre insolitamente fragile e ballerina dopo una stagione in cui era stata di granito. Così se proprio un difensore, Rugani, ha risolto al minuto 95 la partita di domenica scorsa, al tempo stesso Massimiliano Allegri si augura che già dalla partita di Napoli la sua squadra ritrovi quella solidità che garantisca le vittorie di corto muso da 1-0 e non di zemaniana maniera. Il test è di quelli probanti. Al Maradona i bianconeri troveranno un Napoli reduce dai sei gol di Sassoulo, dove sono rinati sia Osimhen che Kvaratshkelia, lo scorso anno protagonisti del 5-1, un’imbarcata che a Torino vogliono mettere definitivamente alle spalle. Senza Federico Chiesa, verosimilmente, ma cercando di ritrovare in primis maggiore equilibrio.