Inter bella e impossibile, Inzaghi batte pure Gasp

Darmian, Lautaro, Dimarco e Frattesi stendono la Dea e volano a +12 sulla Juve. Scudetto in tasca

Troppo bella per essere vera. L’Inter stende 4-0 l’Atalanta a San Siro, toglie l’asterisco e vola a +12 dalla Juve seconda. Primo tempo da battaglia per la squadra di Simone Inzaghi che prende un sospiro di sollievo dopo il gol al quarto d’ora di De Ketelaere annullato per il lieve tocco di mano di Miranchuk. Serve sbloccarla e in aiuto arriva Carnesecchi che non trattiene, il tapin di Darmian vale l’1-0. I neroazzurri prendono campo, sfiorano il raddoppio che arriva al 45+1. Palla su Lautaro al limite che sbaglia il controllo, si gira, e fa un gol da cineteca accanto al palo. 2-0 nel finale di primo tempo, ripresa che riparte sotto il segno del Toro. Calcio di rigore fischiato contro l’Atalanta per il tocco di mano Hateboer. Il capitano neroazzurro si fa parare, ma in soccorso c’è Dimarco per il tris. Chi la chiude? Ovviamente Frattesi, appena entrato, di testa fa il poker definitivo.

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