Per come sta messa ora, l’Inter può solo perderlo lo scudetto. Con ampio vantaggio ed una sicurezza devastante, i nerazzurri hanno sconquassato il campionato e numeri alla mano stanno facendo la stessa stagione della Juventus dei record di Conte. Certo, l’obiettivo non sarà quello dei 102 punti, ma provare a fare strada in Champions cucendosi contemporaneamente la seconda stella sul petto. E il grande protagonista di tutto questo è Beppe Marotta che, con programmazione, fermezza e intelligenza, ha saputo vendere per autofinanziare il mercato senza perdere qualità tecnica e quantità della rosa. E per il futuro il lavoro è già impostato, con gli arrivi di Taremi e Zielinski ed il rientro di qualche ottimo giovane. La Marotta League è questa, nel senso che è lui a dominare tutti gli altri dirigenti d’Italia.