Essere stati grandi giocatori non porta ad essere grandi allenatori. Gli esempi sono molteplici, tra questi si può inserire anche Gennaro Gattuso, una carriera da tecnico su panchine importanti con esperienze non certo memorabili. L’ultima, in ordine di tempo, quella con il Marsiglia dove è stato esonerato dopo la sconfitta esterna col Brest. “Chiedo scusa a tutti, abbiamo toccato il punto più basso”, le parole dell’ex Milan. Una resa, uno stile irriconoscibile da parte di chi, in campo e fuori, ha sempre morso le caviglie degli avversari o battagliato a testa alta. Certo, le esperienze in panchina sono state tutt’altro che memorabili. Dalla gavetta con OFI Creta e Pisa. Passando per l’esperienza alla guida del suo Milan, tanta grinta ma pochi risultati. I due anni a Napoli, incrinando anche il rapporto con Carlo Ancelotti cui è succeduto. La non esperienza alla Fiorentina, già out prima dell’inizio della stagione per divergenze sul mercato. Infine le brevi esperienze a Valencia e Marsiglia. Tante occasioni, ma pochi risultati.