La realtà è che l’Inter è ingiocabile per tutti. Troppo forte, atleticamente, tecnicamente e per mentalità. La finale di Champions ha trasformato la consapevolezza del gruppo in voglia di dominio e oggi la Serie A è troppo facile per i nerazzurri, specialmente contro una squadra come la Salernitana che sostanzialmente non è riuscita a superare la metà campo e ad un certo punto aveva 0 in tutte le voci statistiche con un possesso palla di un risicato 20%. Un campionato a 18 squadre, rifiutato dalla stragrande maggioranza delle società in Lega, potrebbe aiutare ad alzare il livello ma il divario tra grandi e piccole è sempre stato e sarà sempre più ampio, perché una flottiglia di stranieri a caso, sul lungo periodo, non potrà mai pareggiare programmazione e potenza economica.