Il rigore di Immobile ha regalato alla Lazio una vittoria giudicata impossibile ai sorteggi, improbabile alla vigilia, realtà in mezzo al campo. Perché alla fine il calcio si gioca sull’erba e non sulla carta. Sarri l’ha preparata benissimo, ha giocato con equilibrio contro le difficoltà del Bayern che, praticamente senza ricambi, nel finale è andato in apnea e non ha potuto reagire. Al ritorno mancheranno Kimmich e Upamekano squalificati, ma ai biancocelesti serve comunque un’impresa. L’unica cosa che avrebbe potuto rassicurare maggiormente sarebbe stato il gol del raddoppio mancato da Felipe Anderson e Pedro, ma presentarsi a Monaco con un seppur minimo vantaggio è già un buonissimo punto di partenza verso i quarti di finale.