Dentro Soulè e fuori Chiesa. La gara con l’Udinese poteva essere, anzi doveva essere, quella del rilancio di Federico tornato titolare dopo quasi due mesi. Sulla bilancia di questo scambio vanno ponderati diversi elementi: il numero di gol per esempio propende clamorosamente nei confronti del giovane oggi al Frosinone in doppia cifra contro i 6 del nazionale azzurro. Più pesanti sono i minuti. 800 in meno quelli giocati da Chiesa che evidentemente non garantisce ancora di aver messo alle spalle i troppi infortuni che lo hanno limitato. Il numero 7 bianconero rischia di vedersi sacrificato anche per questioni economiche: 5 milioni attuali sono forse già troppi per le garanzie date da un giocatore che ha giocato in campionato meno di Paulo Dybala, un altro che ha lasciato Torino ma non certo per questioni tecniche.