Pochi promossi e tanti bocciati in casa Juventus dopo la sconfitta interna contro l’Udinese che sa di resa per lo scudetto. Largo ai flop, allora, su tutti Timothy Weah. Ormai sembra essere più un problema, in primis per trovargli un ruolo dove possa fare meno danni e provare ad incidere. Male anche Locatelli in mezzo al campo, mai in grado di dettare i ritmi della squadra, per la verità poco aiutato da McKennie e Rabiot. Rimandati anche Chiesa e Milik, il primo con la parziale giustificazione della condizione fisica, il secondo che fa capire ancora una volta come Vlahovic sia un’altra cosa. Tra i sorrisi in casa Udinese, spicca l’ottima prestazione di Walace, un vero leone in mezzo al campo, oltre al match winner Lautaro Giannetti. Professione difensore, in patria tre gol in 200 partite giocate con la maglia del Velez Sarfield. Ma di nome fa Lautaro, e alla fine rischia di essere lui l’argentino che deciderà lo scudetto.