Tre gol in tre partite per Pellegrini dall’arrivo di De Rossi. Capitano presente aveva passato momenti d’incubo nella prima parte della stagione, tra qualche infortunio e la mancanza di fiducia dell’allenatore che l’aveva relegato in panchina. Strascichi di un rapporto deteriorato, chiuso con la coda polemica della restituzione da parte del tecnico dell’anello che la squadra gli aveva regalato dopo la vittoria in Conference. D’altronde Mourinho doveva pur trovare dei colpevoli nella sua cacciata anticipata. L’anello è solo la punta di un icerbeg di rapporti rovinati e scelte paradossali. Alla fine il portoghese è praticamente vittima di sé stesso, idolatrato dalla piazza e pugnalato alle spalle come un Cesare qualsiasi. Ora che Pellegrini risponde sul campo, rimane poco cui attaccarsi.