“È chiaro che da sindaco di Milano non farei niente per oppormi ad ipotesi secondo cui le squadre costruiscano un nuovo stadio fuori da Milano. Ciò non toglie che non possa ragionare sul fatto che dobbiamo far di tutto affinché le squadre restino a Milano; ci sono alcuni motivi, come il supporto della polizia vocale per le partite. I club in Italia non sono patrimonializzati. Rimane evidente, a fronte di un investimento di 900 milioni lontano da Milano, avendo la possibilità di lavorare su San Siro, perché non farlo?! Il sindaco di San Donato ci ha comunicato la presentazione da parte del Milan di un’istanza nel territorio di San Donato di un nuovo stadio di proprietà. Il comune di San Donato ha emanato una delibera di giunta per l’area San Francesco. L’ultima interlocuzione formale con le squadre tra noi risale a settembre 2023”.