Dispiace tanto ma, a malincuore, lascio Uefa. In queste parole si racchiude la scelta di Boban di fare un passo indietro. Lui che era stato voluto dal presidente Ceferin come consigliere personale nell’aprile 2021, opera questa scelta proprio per diversità di vedute con il numero uno dell’Uefa. Un aspetto che non può essere sottovalutato è che questa scelta l’ex giocatore del Milan la fa in un periodo in cui Ceferin deve affrontare gli strascichi del pronunciamento della Corte Ue sulla Superlega. Il presidente Uefa potrebbe anche avere dei danni alla propria immagine a pochissimi giorni da una scelta che ne deciderà il futuro. Dopo l’elezione nel settembre 2016, Ceferin ha infatti introdotto il limite dei tre mandati presidenziali. Di conseguenza nel 2027 non potrebbe ripresentarsi. A meno che il Congresso di Parigi dell’8 febbraio non desse l’ok votando su un cambio che, invece, permetterebbe allo sloveno una nuova rielezione.