Da Leggiuno, nel Mondo, passando da Legnano e trovando in Sardegna la sua terra adottiva per la quale provava un amore sconfinato. Lo chiamavano Rombo di Tuono perché quando calciava, con il suo mancino, il pallone esplodeva negli stadi. Gigi Rivi è scomparso a 79 anni, a Cagliari, sull’isola in cui sbarcò da giovanissimo per non andarsene mai più, simbolo dello scudetto del 1970, l’unico della storia dei rossoblu. Fu protagonista anche in Nazionale, con la vittoria dell’Europeo del ’68 in finale con la Jugoslavia ed il secondo posto al Mondiale del ’70, segnando pure nella partita del secolo in semifinale con la Germania. È ancora oggi miglior marcatore azzurro con 35 gol in 42 presenze. Una leggenda del calcio italiano, un eroe intramontabile.