“Ricordo di aver guardato i Mondiali da bambino e di aver visto Dempsey fare gol in Coppa del Mondo e Donovan segnare il gol della vittoria (contro l’Algeria in Sudafrica nel 2010). Sono momenti come questi che rimangono impressi nella mente dei ragazzi e che possono davvero ispirare una generazione, come è successo a me. Guardare qualcuno che viene da dove vieni tu e che gioca ai massimi livelli e che mostra al mondo che possiamo competere ed essere i migliori; sai, competere con i migliori. Per me si tratta di questo. Se posso ispirare i ragazzi, soprattutto negli Stati Uniti, ma spero anche in tutto il mondo. Non c’è niente… non c’è premio più grande per me. Non sono quello che parla di più, ma ci sono altri modi per influenzare un gruppo e un Paese”.