È difficile dire cosa non abbia funzionato nella gestione Mourinho alla Roma, perché la piazza è sempre stata entusiasta ed i risultati in Europa non sono mancati, con una Coppa alzata al cielo ed un’altra persa in finale. La presenza del tecnico portoghese poi ha sicuramente contribuito agli ingaggi di Dybala e Lukaku, giocatori difficili da immaginare in giallorosso prima del suo avvento. Tutto sommato in campionato è a 5 punti dal quarto posto. Eppure i Friedkin hanno deciso di sbarcarlo. Perché? Probabilmente l’esonero è figlio dello stesso caos che Mourinho ha creato. Tutte quelle scenate a bordo campo, tutte quelle prese di posizione in televisione, che faceva per proteggere la squadra e sé stesso dalle brutte figure, alla fine hanno dato l’impressione non fosse più in controllo e che quel poco di calcio espresso non bastasse per raggiungere gli obiettivi stagionali.