L’esonero di Mourinho riaccende un tema mai sopito come quello delle panchine del futuro delle grandi della Serie A. Alla fine della scorsa stagione sembrava dovessero saltare tutte e invece alla fine, chi più chi meno, sono arrivati i rinnovi e delle primissime ha cambiato solo il Napoli. La prossima estate la rivoluzione invece sarà quasi fisiologica. Intanto perché difficilmente tutte riusciranno a raggiungere gli obiettivi stagionali e poi perché alcuni cicli sembrano arrivati al termine. Mazzarri al Napoli e De Rossi alla Roma scadono a giugno, Pioli sembra alla fine del suo periodo rossonero, Allegri e Gasperini sono sempre in bilico tra scegliere di rimanere e provare una nuova avventura. Inzaghi e Sarri sembrano i più tranquilli. Per le sostituzioni, ci sono tanti nomi eccellenti a disposizione: Conte e De Zerbi potrebbero tornare in Italia, Italiano, Thiago Motta e Palladino sembrerebbero pronti al grande salto. Ed ecco che la rivoluzione è servita.