“Ho lasciato casa mia quando avevo 14 anni e all’Inter ho trovato un ambiente dove crescere sia come persona che come calciatore. Lì ho giocato un piccolo scampolo di partita in Champions, ma vorrei giocare con continuità e da protagonista”. Parole dolci e amare quelle di Andrea Pinamonti, oggi bandiera del Sassuolo di Dionisi, ma ancora innamorato dell’Inter, squadra che lo ha allevato e cresciuto. L’amore però non basta soprattutto quando il campo lo si vede poco, e allora indossare il neroverde può essere la strada che porta al grande salto. E magari a un futuro ritorno in neroazzurro. “Sassuolo come realtà è paragonabile a Empoli perché molto piccola, tuttavia mi ha colpito l’affetto del pubblico che, nonostante non sia numeroso, ti trasmette grande calore”.