La Coppa d’Africa ogni due anni, piazzata nel mezzo della stagione, è decisamente il fenomeno più disturbante di annate già congestionate da calendari folli, sia per i club, costretti a giocare sempre di più per aumentare il fatturato, sia per le nazionali, ormai infilate in ogni dove. A pagare il dazio più pesante sono il Napoli che perde Osimhen e Anguissa, due titolari preziosissimi per Mazzarri, ed il Milan che si ritrova senza Bennacer dopo averlo aspettato al rientro dall’infortunio da inizio campionato. Male anche l’Atalanta: Gasperini non avrà Lookman, il suo miglior attaccante, nella rimonta ai posti Champions. Non sorride nemmeno la Roma che si ritrova senza N’Dicka, uno dei pochi difensori senza infortuni, e Aouar. Il tutto potrebbe durare più un mese, se qualcuno di questi dovesse arrivare alla finale dell’11 febbraio.