Rinnovo entro la fine della stagione o addio. Non sembrano strade alternative per la Juve con Chiesa. L’attaccante vede il suo contratto scadere nel 2025 e attende che la società si faccia avanti. L’azzurro è un top player e attende una proposta che lo faccia sentire tale. Sul campo i numeri non consentirebbero di pensare ad un aumento di ingaggio ma questo è un aspetto imprescindibile per restare a Torino. Un leggero ritocco e un prolungamento di un anno, qualcosa di simile a quanto fatto la scorsa estate con Rabiot, consentirebbe di accontentare entrambe le parti. Perdere Chiesa a parametro zero non è un’opzione per una società che è ben lontana da quella capace di sborsare 50 milioni per l’ex Fiorentina.