3-2-4-1, no non stiamo dando i numeri. Ma Stefano Pioli lo ha fatto ancora, ha rischiato tutto, ma è andata più che bene. Un nuovo sistema di gioco, che si basa poi sul fondamentale principale del Milan di quest’anno, la costruzione a 2 blocchi da 5. Stadio o casa la percezione era chiara: Davanti a Maignan linea a 3 con Tomori-Kjaer-Pobega (che poi ha lasciato spazio a Simic), Florenzi-Reijnders davanti a loro e il secondo blocco formato da Pulisic-Loftus Cheek-Leao-Hernandez alle spalle di Giroud (Con Theo e Rafa che si scambiavano molto di posizione). Scelte che ad inizio partita hanno fatto discutere, poi come sempre il campo parla e dice sempre la verità. È stato un bel Milan, ma soprattutto compatto e intelligente, una grande idea del mister, creata per dare supporto soprattutto a Kjaer e Florenzi. È tornata a regnare la legge più importante del calcio, chi gioca vince.