C’è poco da dire, Milan-Borussia è il fondo dell’esperienza di Stefano Pioli in rossonero. La dimostrazione che forse è stato definitivamente perso lo spogliatoio e l’ennesima conferma che il sostegno dei tifosi non c’è più. Ultimo posto in Champions e qualificazione appesa ad un filo che non è neanche sostenuto solo dal diavolo. Il 26esimo infortunio stagionale (di cui 18 muscolari) lanciano il chiaro messaggio che anche la preparazione non è a livello di un club che ha speso più di 100 milioni per proporre una rosa completa e più lunga. All’ingresso di Krunic come difensore tutto San Siro aveva capito che ormai la partita era persa, poi i gol presi anche per errori di Maignan, lui che ha sempre messo una pezza quando poteva e non. Giroud sbaglia il rigore e mentalmente non esce più da quel errore, a 37 anni non ci si può fermare così, ma forse la colpa non è solo sua.