Lasciate che i risultati vengano a me. Mentre il mondo del calcio continua a proporre mode, Max Allegri resta fedele a sé stesso e alla sua unica regola: conta solo il risultato. Ha vissuto nell’epoca del tiki taka di Guardiola spiegando come quel calcio lo puoi produrre solo con Iniesta e Xavi. Lui, che con Pogba-Pirlo-Vidal e Marchisio si è arreso solo a Messi e compagni in una delle due finali di Champions perse, viene criticato quando con Locatelli, McKennie e Rabiot è in lotta per il campionato. Il nuovo che avanza può attendere, perché come ha spiegato sempre Guardiola, l’uomo che ha dichiarato di odiare il Tiki Taka, ad una domanda sul gioco di Allegri a confronto a De zerbi: nessuno pensa all’estetica tutti vogliono vincere.