“Una settimana prima della trasferta a Lisbona, per giocare contro il Psg, sono andato a trovare Ilicic in una clinica: aveva perso dieci chili”, un trauma per Gianpiero Gasperini, il mister dell’Atalanta ricorda in lacrime il fenomeno sloveno, trascinatore della Dea dei miracoli. L’apice della carriera era raggiunto, Bergamo al centro dell’Europa, poi la malattia che ha spazzato via tutto: “Ricordo la partita di Valencia, dove fece quattro gol. Josip era tra i migliori giocatori in Europa, avrebbe potuto vincere il Pallone d’Oro. Nel periodo della pandemia ha cominciato ad avere sintomi: non stava bene, soffriva la lontananza dalla famiglia e a poco a poco ci è stato tolto un fenomeno che avrebbe fatto la differenza in tutto il mondo, ma così non è stato”.