Pioli ce lo immaginiamo così, l’anno scorso, prima di Chelsea-Milan. Lasciamo da parte Harry e parliamo di Graham, ora come ora il nome più caldo per la panchina rossonera. Sono settimane di fuoco per l’attuale tecnico rossonero che deve tener duro e iniziare a macinare risultati se vuole salvare posto. Non è la prima volta che ha dovuto “duellare”: Il primo anno con il diavolo la sua difesa vinse contro gli attacchi di Rangnick, prontamente rispediti al mittente grazie alla qualificazione in Europa League dopo un anno iniziato malissimo con Giampaolo. Un “Fianto Duri” usato alla perfezione che ora deve essere ancor più efficace con Potter che oltre a Brighton, ha sempre fatto fatica, ma la panchina del Milan piace a molti, a Pioli di più, ma solo con i risultati può chiudere tutti i duellanti ad Azkaban.