Ha difeso il suo successore ma dalla panchina della nazionale risulta ancora più forte la scelta di dire addio a Napoli. L’esonero di Garcia voluto da De Laurentiis è un attestato di stima per chi ha deciso di troncare il rapporto dopo lo scudetto. Non cerca la polemica Spalletti che sulla vicenda spiegava, prima che l’esonero fosse realtà: “Non credo sia giusto per Garcia fare paragoni o confronti col passato. Ogni allenatore ha idee e storia, inoltre deve essere giudicato per tutto. Personalmente stimo molto Garcia”. Quest’ultimo però deve aver fatto rimpiangere non poco Spalletti ad un De Laurentiis che forse ora maledice Mancini che ha privato Napoli del vero, e più atteso, ritorno. Starà ora a Mazzarri schivare paragoni e dimostrare che Garcia era il giusto capro espiatorio.