Allegri sempre di corto muso, ma vincente. Dopo un anno sulla graticola, fortemente condizionato dalle vicende extracampo legate alle dimissioni della dirigenza, il tecnico toscano è diventato leader di una squadra operaia, che nonostante l’assenza del bel gioco risulta essere efficace. Da inizio stagione la Juventus ha collezionato 9 vittorie, 1 ko e 2 pareggi che valgono la seconda posizione a quota 29 (7 punti in più dello scorso anno), distante solamente 2 lunghezze dalla capolista. Il 26 novembre è una data cerchiata di rosso: il giorno della verità, il momento in cui la Vecchia Signora si misurerà con l’Inter. Un successo sui nerazzurri diventerebbe un certificato di autenticità per quel ruolo di candidata per il tricolore che pubblicamente Allegri continua a rifiutare.