Ottantadue minuti di nulla. Al primo big match con la coppia Dybala-Lukaku in campo la Roma si scopre offensivamente nulla. Se con il Milan l’argentino era infortunato e il belga è entrato nel finale dando un segnale per poi essere un invitato sgradito e innocuo, ancora sprovvisto di partner, contro l’Inter, contro la Lazio alla prova del nove i conti non tornano. In generale dopo aver sorretto l’attacco della Roma inizia a mancare l’apporto di Lukaku che nelle ultime tre uscite ha inciso solo con il gol nel recupero contro il Lecce proprio su assist di Dybala, in cui aveva però sbagliato un rigore. La Roma senza gioco di Mou si aggrappa alla individualità, se queste non rispondono presente la rimonta Champions tornerà presto una chimera.