De Laurentiis, dove sono gli uomini forti?

Un uomo solo al comando, il presidente ha perso i riferimenti di Spalletti e Giuntoli, così è dura…

Uno dei punti di forza di De Laurentiis è sempre stata la capacità di circondarsi di professionisti importanti e uomini forti, seppur tutti al suo servizio, anche perché quando non sono stati capaci di stare al loro posto, vedi Gattuso e Ancelotti, le cose sono finite male. In estate, dopo gli addii di Spalletti e Giuntoli, ha scelto di accentrare ancora di più il potere, ma nel calcio è troppo il ruolo dell’uomo solo al comando è rischiosissimo. A fine gara Adl non ha nemmeno voluto incrociare Rudi Garcia, di fatto esautorandolo, anzi ha convocato a Roma i dirigenti Meluso, Micheli e Sinicropi per scegliere il nuovo allenatore. Vuole essere lui l’uomo immagine del Napoli, quello che si prende tutti i meriti, più di Spalletti, più di Giuntoli, più di Osimhen, ma la storia del calcio insegna che, senza una struttura solida, non si va da nessuna parte.

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