Inzaghi: “Sono a Salerno per diventare un top”

Dopo tante esperienze difficili, Filippo vuole dimostrare di valere come il fratello minore Simone

“Avevamo bisogno di lavorare tanto per recuperare forza fisica e convinzioni. Dal punto di vista mentale ci sono stati passi in avanti, avevo trovato una situazione difficile. Gli applausi post derby ci danno forza e coraggio, a noi tocca rispettare società e tifosi. Le parole non contano niente, occorrono risposte in campo. Dalla gara con la Sampdoria ho visto una Salernitana diversa, ma combattere deve essere una normalità. Sono certo che usciremo da questa situazione, i punti però ora pesano ma maggio è lontano e vogliamo regalarci un attimo di serenità. Ci stiamo allenando come piace a me e sono sicuro che possiamo andare a vincere sul campo del Sassuolo. Una vittoria per sbloccarsi? Ne sono sempre più convinto. E’ vero che l’anno scorso le cose andavano bene, ma è anche vero che erano state vinte 4 partite su 24. C’era da recuperare morale, il problema principale però era rappresentato dalle gambe. La testa fa tanto ma bisognava lavorare di più dal punto di vista atletico. Ognuno ha le proprie metodologie, ci mancherebbe, ma se sono qui è evidente che c’erano problemi. Non metto le mani avanti nè cerco alibi, io voglio incidere e trasmettere la voglia di combattere. Se l’atteggiamento sarà lo stesso avuto nel derby sono convinto che ci toglieremo soddisfazioni”.

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