Apatico, spento, sconfitto contro l’Udinese. Brillante, motivato e vincente contro il PSG. È il Milan che, in poco meno di tre giorni ha cambiato completamente pelle rivivendo una notte magica a livello europeo subito dopo la debacle avuta in campionato. Merito di Stefano Pioli o l’autoconvinzione dei giocatori che la Champions League è una vetrina più che mai importante da essere sottovalutata? Dubbio lecito e che probabilmente resterà tale. Qualcosa si capirà già nella trasferta di Lecce, mentre in un futuro più a breve termine ci sarà da capire anche a cosa ha portato l’incontro tra Cardinale e Ibrahimovic. Pioli ha bisogno di un tutor motivazionale al suo fianco, ruolo che può essere ricoperto proprio dall’ex campione svedese?