“Subentra sempre l’aspetto psicologico. Devi andare più forte di prima, l’avversario si abbassa e tu cerchi ci creare situazioni – dice ancora – Il calo è una questione solo ed esclusivamente mentale. Nel secondo tempo abbiamo messo del furore per ribaltare la partita. Abbiamo perso tanti contrasti all’inizio. Loro sono stati bravi fino al sessantesimo poi siamo usciti fuori noi”