Da esiliato illustre a scopritore delle nuove terre calcistiche. Cristiano Ronaldo è in ritiro con il Portogallo ma si toglie qualche sassolino rispetto alla sua scelta di giocare in Arabia. «Per me è stato un grande privilegio cambiare la cultura di un Paese in termini di calcio e vedere grandi stelle andare in Saudi Pro League». Non lo ha seguito Messi su cui Cr7 ha parlato così. «Lui fa la sua strada, io la mia. Ha fatto bene, per quello che ho visto. Abbiamo condiviso il palco per 15 anni e alla fine siamo diventati, non dico amici, ma siamo colleghi di professione e ci rispettiamo».