“Che Vialli ci protegga”. Ha esordito così Luciano Spalletti davanti alla nazionale Italiana nel giorno del primo allenamento in vista degli impegni con Macedonia del Nord e Ucraina. Gli uomini davanti a tutto, perché da qui questo gruppo deve ripartire, dalla consapevolezza di essere tutti diretti verso l’obiettivo. Dalle parole al campo con il marchio di fabbrica del 433 già impresso nella mente degli azzurri. Spalletti ha provato una doppia formazione, l’una contro l’altra, difesa contro attacco, mischiando quelli che probabilmente saranno gli 11 che sabato sera partiranno da titolari.