La gente antica del Mediterraneo chiama “kar” la pietra e Karali la località rocciosa. Sarebbe stata questa parola a originare il nome Cagliari. Città fondata, stando alla leggenda, da Aristeo, figlio del dio Apollo, che introduce in Sardegna la caccia e l’agricoltura. Nel suo porto, alla fine del XIX secolo, arrivano operai e tecnici inglesi per costruire la linea ferroviaria. Nei momenti di riposo organizzano sfide all’ultimo gol, coinvolgendo anche i giovani del posto. I camici bianchi del chirurgo Gaetano Fichera diventano le maglie dei pionieri del calcio cittadino, destinate a diventare presto rosse e blu.