Con lo scudetto riportato ai piedi dal Vesuvio dopo 33 anni, a Napoli si sta vivendo una vera e propria rivoluzione calcistica. Basata su tre colonne portanti: De Laurentiis, la rosa e l’impianto di gioco. Ecco perché dopo l’addio di Spalletti è stato scelto come successore Rudi Garcia, molto simile al tecnico toscano per idee e mentalità. Anche la dirigenza ha subito un cambio netto dopo il passaggio di Giuntoli alla Juve. È arrivato il direttore sportivo Meluso (ex Lecce e Spezia) che è riuscito a battere la dura concorrenza di Massara(ex Milan) e Marchetti (attuale DS del Cittadella). Anche negli uffici marketing c’è aria fresca.