“A mio avviso ci siamo confermati squadra che merita di stare dentro questa competizione. Ora bisogna lavorare soprattutto sulla testa, perché questa esperienza ci deve aiutare a crescere”. Paolo Nicolato chiede alla sua Under 21 di gettarsi alle spalle il ko con la Francia all’esordio nell’Europeo. Soprattutto per il modo in cui è maturato, tra rigori non concessi e gol non visti. Piuttosto di “tirare fuori il meglio senza rifugiarci nelle lamentele. E speriamo che il dio del calcio ci risarcisca”. Prossimo avversario, domenica, la Svizzera “e sappiamo che sarà molto difficile. Loro hanno tanti giocatori che sono titolari” nei rispettivi club, “con grandissima continuità, tripla a quella dei miei ragazzi. Abbiamo un solo risultato e questo non ci facilita”.