Un 21 giugno shock per il Milan che nel giro di poche ore vede il Newcastle interessarsi a Sandro Tonali e poco dopo riesce a chiudere la trattativa sia con il giocatore che con il club: 80 milioni ai rossoneri e un contratto faraonico per Sandro, 8 milioni all’anno (più 2 di bonus) per 6 anni. Nel malcontento generale di una piazza che vede andar via un simbolo del milanismo, vede anche aprirsi il calciomercato. La priorità è trovare il sostituto di Tonali, i nomi in lizza sono 2 big della nostra serie A: Frattesi, che per la gioia di Carnevali si sta aprendo un’asta per la mezzala classe 99: Inter e Juve in vantaggio, i cugini nerazzurri hanno “l’accordo” con il calciatore, mentre la vecchia signora ha diverse contropartite che piacciono al Sassuolo, il Milan dalla sua ha la possibilità di chiudere subito per 40 mln. Il secondo nome è quello di Milinkovic Savic, in scadenza con Lazio e nessuna squadra per ora si è fatta seriamente sotto per il sergente, la missione più difficile infatti è convincere Lotito ad abbassare le pretese (circa 35 mln) per un giocatore che dal 2024 sarà senza contratto. Occhio però anche alle soluzioni low cost come Hjulmand e Amrabat. Per l’attacco questi soldi velocizzano e non poco gli arrivi di Kamada e Thuram (a parametro zero), ma occhio al colpaccio da fantamercato: altro sgambetto all’Inter che dopo Frattesi vedrebbe in rossonero anche Romelu Lukaku. un’operazione impossibile, ma che rischia di far esplodere il calciomercato.