“Siamo arrivati secondi e terzi, e sono sicuro che troveremo l’energia per arrivare a conquistare ciò che ci manca, un trofeo. Ma come avversaria avremo la Spagna, nessuno è un vero favorito contro di lei e anche se ha molti giocatori nuovi e giovani, giocano tutti per grandi squadre”. Così l’esterno della Croazia Ivan Perisic nella conferenza stampa alla vigilia della finale di Nations League, dove spera che l’esperienza della sua squadra possa dare loro un vantaggio. Insieme al capitano Luka Modric, all’ex compagno in nerazzurro Marcelo Brozovic e al difensore Domagoj Vida, Perisic è arrivato secondo ai Mondiali nel 2018 e terzo in Qatar. “Per molto tempo siamo stati il fulcro di questa squadra, abbiamo giocato insieme per quasi dieci anni – ha sottolineato il giocatore del Tottenham – e abbiamo sempre migliorato. Giochiamo un grande calcio, moderno, qualcosa che mi piace e che piace a tutti noi”. Il ct, Zlatko Dalic, non vede una favorita tra le due finaliste “sono “50-50” ma ha sottolineato che la vittoria sarebbe una giusta ricompensa per celebrare l’era d’oro della Croazia. “Coronerebbe il successo dell’intera generazione, perchè la squadra croata è diventata una superpotenza del calcio – ha dichiarato -. Io sono contento che abbiamo grandi giocatori che giocano in Europa, in grandi campionati, ma anche che abbiamo un grande torneo croato”. A suo giudizio, la conferma viene anche dalla presenza di migliaia di tifosi a Rotterdam: “Portare qui 25.000 croati significa che siamo davvero una buona squadra”.