La sagrada famiglia chiamata Champions del Pep è terminata. Da buon catalano Guardiola ha costruito negli anni una formazione sontuosa capace di riportarlo sul tetto d’Europa dopo il tiki taka targato Barcellona. Non a colpi di offerte come Gaudì ma di assegni staccati dalla ricchissima proprietà del City ma l’allenatore ha chiuso un cerchio con quella che è la 300 vittoria in panchina coi citizens. Da profeta del calcio tornato tanti lo attendevano Pep prova a trasformarsi in cannibale: «L’importante è restare qua per sette o otto anni, non vogliamo essere dimenticati dopo questa vittoria, prima o poi tocca a tutti vincere». Con questo City però l’attesa potrebbe essere molta.