Ad un passo dall’eliminazione in caso di sconfitta sul campo del Betis, poi le sfide contro squadre uscite dai gironi di Champions League. Il viaggio della Roma verso la finale di Budapest è stato difficile e tortuoso. Non c’è stata una singola gara che non abbai comportato sofferenza dal fortino organizzato sul campo della Real Societad a quello di Leverkusen passando dai supplementari della sfida rivincita al Feyenoord. Fatica e sudore con tanti sacrifici richiesti alla propria rosa. Contro il Siviglia l’ostacolo più duro ma le battaglie giallorosse del generale Mou hanno forgiato un gruppo consapevole di potersi giocare le proprie carte.