La storia la scrivono i vincitori, l’Inter è pronta a metterci la firma. Ore di tensione in casa neroazzurra pronta ad affrontare il secondo Euroderby, quello decisivo che vale l’accesso alla finale di Istanbul. La partita dell’andata è stata quasi senza storia e il peso della responsabilità si fa ancora più pressante sulla squadra di Simone Inzaghi. Il 2-0 di vantaggio non può e non deve false sicurezze perché davanti a un Milan che non ha più nulla da perdere, apparentemente alle corde, si nasconde una paura quasi ancestrale e intrinseca nel DNA neroazzurro. Le più grandi e cocenti batoste in 115 anni di vita sono arrivate proprio a un passo da quella che sembrava una gloria già pronta ad esplodere. L’ultima risale proprio allo scudetto di appena un anno fa, motivo in più, davanti al diavolo rossonero, per rischiare come Papa a San Siro…e uscirne solo da cardinale.