Gambe e fiato, finché volete. Ma anche tanta, tanta classe. Per tornare a ballare sul mondo. Milan e Inter sono pronte a vivere la seconda ondata di emozioni all’interno di un San Siro gremito per prendersi la finale di Champions e volare a Istanbul carichi di sogni e speranze. I primi novanta minuti hanno detto tanto riguardo le attuali forze in campo. Ma si sa il calcio ha insegnato a non dare mai nulla per scontato, così se l’Inter vuole confermare quanto fatto vedere nella gara d’andata, il Milan sogna la grande rimonta che renderebbe ancor più epico un approdo in finale al momento molto complicato. Già, perché di fronte c’è un Inter che sembra aver trovato la vera quadratura del cerchio nel momento più importante della stagione. In campionato la continuità di risultati che sta permettendo di correre verso la Champions dell’anno prossimo, in Coppa la volontà di provare a rendere indimenticabile una stagione altalenante ma che in Europa è sempre stata con l’asticella alzata verso l’alto. Di contro un Milan imbrigliato, col rischio di essere arrivato in riserva non potendo sfruttare una panchina che non ha mai saputo rispondere presente. Cremonese e Spezia gli ultimi esempi, sconfitte che pesano anche a livello mentale. I tifosi, il tifo più caldo, dopo La Spezia ha chiamato a raccolta la squadra. In realtà mai come ora c’è poco da parlare e tanto da osare. Per provare a cambiare il copione di un film che sembra già scritto. Inter e Milan, tutto in novanta minuti. Per prendersi la finale e… ballare sul mondo.