Incontri fatali e pericolosi: Inter e Lazio, unite dalle tifoserie, divise dal destino e dalla storia. Ogni volta che si sono incrociate a fine stagione qualcuno si è fatto male. Basta una data, il 5 maggio 2002, per riportare alla mente i peggiori incubi della storia neroazzurra con lo scudetto perso all’olimpico all’ultimo metro con il grazie della Juve. Favore restituito, per così dire, nel 2010 quando il beffardo striscione della curva biancoceleste si struggeva con sarcasmo davanti ai gol di Samuel e Thiago Motta che strappavano il tricolore dalla maglia dei cugini giallorossi. Oggi in ballo c’è la lotta per il quarto posto che vale la Champions League così come avvenne nel maggio del 2017. La prese Vecino quella volta all’ultimo respiro, spingendo l’Inter in Coppa. Vecino adesso indossa la maglia biancoceleste e quella coppa può riprendersela togliendola di nuovo alla Beneamata.