Quando l’allievo cerca di superare il maestro. Torino-Atalanta è la partita di Juric che riceve il suo mentore. Non mancano gli attestati di stima verso chi lo ha ispirato nel difficile passaggio dal campo alla panchina: “Gasperini l’ho trovato da giocatore a Crotone e mi ha aperto gli occhi: grazie a lui ho visto un calcio completamente diverso, un calcio totale. Poi siamo cresciuti insieme, perché anche lui evolve sempre, alla ricerca di una crescita personale e professionale. Per me è il migliore in assoluto, perlomeno in Serie A. Il rapporto umano è forte, perché sono stato con lui da giocatore e da vice. È una persona che mi ha dato veramente tanto. Essere definito un allievo di Gasperini non è sminuente per me. Anzi, è un vanto enorme, perché lui è un ‘top’ ed io so di dover ancora migliorare per arrivare al suo livello”.